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Malpensa, simulazione anti-Ebola

Matteo Poggiali 15/11/2014
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Malpensa, simulazione anti-Ebola da 250 mila euro

Un Boeing 767 ha simulato il trasporto di una paziente affetta da Ebola all’aeroporto di Malpensa. L’operazione, costata 250mila euro, è perfettamente riuscita: la “paziente zero” è stata trasportata da un’ambulanza all’ospedale Sacco di Milano, uno dei centri d’emergenza nazionali per affrontare il virus che sta dilaniando alcuni Paesi dell’Africa occidentale.

Un Boeing 767 proveniente da Pratica di Mare, atterra all’aeroporto di Malpensa, con a bordo un paziente affetto da Ebola. In pista c’è l’ambulanza con i soccorritori dell’Unità speciale di bioprotezione: si apre il portellone, la barella esce e tutti sono pronti per trasportare in massima sicurezza la malata all’Ospedale Luigi Sacco di Milano, ospedale italiano di riferimento per il virus che sta devastando l’Africa. Niente paura, però: è solo di una simulazione. Grazie a una operazione congiunta tra Aeronautica Militare, Regione Lombardia e l’ospedale di Milano specializzato nel trattamento delle malattie infettive, è stato possibile eseguire la prova, che, come ha raccontato la dottoressa Maria Rita Gismondo, è andata a buon fine.

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Nessun intoppo e la “paziente zero”, viene trasportata con cura: dopo essere stata calata dal montacarichi dell’aereo, viene spostata sulla barella, dentro a un cubo di plastica ad alto isolamento, cosiddetto ambiente di bio-contenimento, per poi entrare in ambulanza. Così, la paziente arriva al Sacco senza aver stabilito nessun contatto con l’esterno, tantomeno con i soccorritori che non devono toccarla, ma la controllano infilando le braccia in dei manicotti di plastica del cubo. Subito si entra in una delle otto stanze di degenza depressurizzate del Padiglione 62, una volta utilizzate per i malati di Aids, dotate di un riciclo d’aria speciale che permette una continua disinfezione. Tutto è quindi pronto peri medici e gli infermieri, che d’ora in poi lavoreranno in delle maxi tute bianche, simil astronauta, per mantenere la totale distanza dai contagiati. Troppi allarmismi? Forse sì, ma la simulazione, che si sta compiendo in tutti gli stati del mondo, era necessaria. Il suo costo? 250 mila euro.

 

Fonte: http://milano.fanpage.it/
Le foto presenti sul sito sono state in larga parte reperite su Internet e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non avranno che da segnalarlo all’indirizzo e-mail admin@soccorritori.ch, lo Staff provvederà prontamente alla rimozione delle immagini utilizzate.

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