Circolazione, nessuna multa per poliziotti, pompieri e ambulanze

Via Sicura sarà meno severa

BERNA – Dopo le numerose critiche emerse dai ranghi delle forze di primo intervento e riportate anche in diversi atti parlamentari, il Consiglio federale ha deciso di modificare Via Sicura, il programma della Confederazione che mira a rafforzare la sicurezza stradale. A non piacere è la direttiva che consente l’apertura di un procedimento nei confronti dei rappresentanti delle autorità durante le missioni di soccorso o di sicurezza.

Concretamente, all’articolo 100 della Legge federale sulla circolazione stradale (LCStr), quello che concerne la punibilità, verrà aggiunto un quinto comma, ha indicato un portavoce dell’Ufficio federale delle strade (USTRA) alle Radio regionali romande.

Questo emendamento afferma esplicitamente che “nei viaggi ufficiali necessari per l’adempimento dei compiti, il conducente di un veicolo del servizio antincendio, del servizio sanitario, della polizia o delle dogane che ha usato la prudenza imposta dalle particolari circostanze non è punibile per avere violato le norme e le misure speciali concernenti la circolazione”.

Questa modifica della LCStr è inserita in una più ampia revisione della Legge sulle dogane (LD). Per gli agenti doganali, la dispensa dall’osservanza delle prescrizioni di polizia sulla circolazione erano contenute nella vecchia LD.

Nella nuova versione – che deve ancora essere affrontata dal Parlamento – questa disposizione è stata stralciata. Per porvi rimedio, si è deciso di modificare il codice stradale. Inoltre, tale esigenza è stata estesa anche alle altre autorità (polizia, servizio sanitario e pompieri).

Stando all’USTRA, la revisione della LD, che contiene l’emendamento alla LCStr, sarà sottoposto al Consiglio federale a inizio 2015.

Finora, comunque, “nessun poliziotto o soccorritore, che ha potuto dimostrare che circolava troppo veloce perché stava inseguendo un ladro o voleva arrivare al più presto da persone rimaste ferite, è stato sanzionato”, ha affermato all’ats il portavoce dell’USTRA Guido Bielmann.